Ok, in questo momento ci sono ristoranti spagnoli e pure pochi, considerando tutti quelli che abbiamo girato... Vedremo di recuperare....
Barcellona: LA PARADETA
Madrid: DANTXARI
Madrid: JANATOMO
Barcellona: LA PARADETA
Madrid: DANTXARI
Madrid: JANATOMO
LA PARADETA, Barcellona
La Paradeta · Marisquería, Carrer Commercial, 7, Barcellona (www.laparadeta.com)
Forse il nostro ristorante preferito di tutta la Spagna in una zona di Barcellona non lontana alla Stazione Francia (zona Born), ma in una via piuttosto piccola e defilata. Si tratta di una pescheria che vende pesce fresco a peso preparandolo in pochi modi molto semplici (alla romana, fritti, alla piastra). L'atmosfera è un po' confusionaria, ma il pesce freschissimo e i costi contenuti meritano la visita. Entrando ci si trova davanti ad un notevole bancone di pesce fresco (aragoste che si muovono, navajas che si ritraggono nelle loro conchiglie). Scegliete il pesce ed il modo di cucinarlo, davanti ai vostri occhi il pesce viene pesato e vi viene assegnato un numero. Subito dopo alla cassa potrete scegliere tra alcuni vini (consigliato quello della casa), alcune salsine ed i condimenti. Tovagliette e tovaglioli di carta completano la dotazione. A questo punto potrete accomodarvi ad uno dei tanti tavoli ed attendere che dalla cucina una voce catalana chiami il vostro numero "Mesa 17, Mesa 17". A questo punto si va a ritirare il proprio piatto e ci si inizia a leccare le dita... Unico lusso: i fazzoletti di carta al profumo di limone per togliersi l'odore di pesce dopo cena. L'unico contorno possibile (oltre alla loro salsina cipollosa) sarà un'insalata mista.
Il ristorante è molto semplice, ideale per una cena con amici in cui si può anche alzare un po' il gomito e terminare con una camminata nelle calde serate spagnole. Adatto anche a chi non parla né spagnolo né catalano, visto che basta indicare le cose che piacciono.
La freschezza del pesce è anche testimoniata dal fatto che, verso la fine dell'orario di apertura, il pesce viene messo in offerta (potrete quindi mangiare il granchio e l'astice - per cui sono disponibili anche alcune preparazioni differenti - a prezzi veramente contenuti).
Impossibile prenotare, attenzione alle ore serali in cui il locale è affollatissimo. Non si può pagare con carta di credito. Se esagerate riuscirete a spendere quasi 15€ a testa :) (prezzi 2005).
DANTXARI, Madrid
Dantxari, Calle Ventura Rodríguez, 8, Madrid, +34 915 423 524 (www.dantxari.com)
In fondo alla Gran Via, ma un po' defilato dai soliti posti turistici, si trova questo ristorante su due piani che offre autentica Cucina Vasca (o Basca, come diremmo noi) a Madrid. L'ambiente è molto amichevole e semplice con grandi tovaglie a quadri rossi e blu, tavoli in legno e prosciutti, piatti, orologi e vasellami che pendono dai soffitti o sono appesi alle pareti. I camerieri corrono tra un piano e l'altro e cercano sempre di accontentare i clienti, anche con una vasta offerta di sigari (che possono essere fumati al piano superiore, riservato ai fumatori).
Come nella maggior parte dei ristoranti spagnoli si consiglia di cominciare dagli antipasti da "compartir" con gli altri commensali, alternando sia antipasti freddi che caldi. Assolutamente da non perdere le crocchete di baccalà preparate con estrema maestria e che si sciolgono in bocca. Eccezionali anche le lumache che vengono servite in tegami di rame bollenti. Essendo un ristorante basco, il pesce la fa da padrone, in particolare le acciughe, ma tra i secondi non possono di certo mancare i filetti e le bistecche preparate in modo molto semplice ma di ottima qualità e servite con il sale grosso sopra (dai ristornati spagnoli abbiamo imparato questa tecnica che usiamo sempre anche nelle nostre braciolate: sale grosso - o meglio ancora a scaglie - in grande quantità alla fine). Per i dolci si può scegliere tra una vasta lista (ottimi quelli con le mandorle), ma bisogna capire se ci sarà ancora un po' di spazio. Il menu non cambia con frequenza, ma si può contare sempre sul piatto del giorno, sul pescato del giorno, e sui piatti di stagione (validi di solito le pietanze con funghi e con fegato d'oca per cui si sente nettamente l'influsso della zona dei Pirenei francesi). Se vi trovate a Madrid, anche se non vicinissimi, vi consigliamo di fare un salto. Sarebbe consigliabile un minimo di conoscenza dello spagnolo perché i menù sono solo in lingua ed il personale non parla inglese (ma si arrangia a capire l'italiano, come molti dei ristoratori di Madrid).
Prezzi contenuti per il livello della cucina, di certo non turistici. Se non si esagera e si sta attenti nella scelta del vino (indispensabile per accompagnare i piatti di carne) non si superano i 35€ a testa. (prezzi 2008/2009). Consigliabile la prenotazione.
JANATOMO, Madrid
Janatomo, Calle de la Reina, 27, Madrid, +34 915 215 566 (http://www.spainnews.com/janatomo)
Un buon ristorante giapponese: sicuramente non vale un viaggio o l'attraversamento di mezza città, ma se ci si trova da quelle parti è una buona soluzione! Molto interessante e leggera la tempura che può essere sempre un po' pericolosa. I costi non sono molto contenuti e le sale sono un po' troppo grandi, ma un sapiente uso dei séparé mantiene i singoli tavoli relativamente intimi. Buona la presentazione dei piatti, ma le porcellane e le bacchette di qualità medio-bassa. Le sedie danno un po' un "effetto mensa" che non giova all'atmosfera del locale, rendendolo poco giapponese, nonostante il silenzio in cui si viene accolti da camerieri giapponesi. Prezzi intorno ai 30-40€ a persona a seconda di quanto ci si lascia tentare. (prezzi 2008/2009).